Mai soli durante la dieta
Alcuni consigli rivolti ad amici e parenti di persone che iniziano un percorso di dimagrimento.
Numerosi fattori sociali sono coinvolti nello sviluppo del sovrappeso e dell’obesità, a tal punto che, pur essendo conosciute ormai le caratteristiche genetiche e molecolari di queste condizioni, rimane indiscussa la componente emotiva, comportamentale ed ambientale come causa ultima nella genesi dell’obesità.
Tuttavia, questi tre fattori che sono da considerarsi gli elementi che inducono una persona ad aumentare di peso, sono paradossalmente, anche le tre leve su cui si agisce quando si vuole curare una persona con questa problematica.
Pertanto, riporto alcuni consigli destinati soprattutto a parenti ed amici di persone in sovrappeso, che soffrono questa condizione e desidererebbero affrontarla con buoni risultati. Quindi, invito a prendere nota dei punti seguenti e consegnarli alle cosiddette “persone alleate” dopo averle identificate.
Le “persone alleate” sono coloro che possono essere di sostegno al percorso di dimagrimento, non con compassione ma attivandosi per promuovere positivamente il calo ponderale.
Non è necessario che siano numerose ma che siano realmente “alleate” e disposte a seguire i consigli seguenti.
1. Creare un ambiente rilassato
l’aumento di peso e la conseguente decisione di perdere peso sono momenti sempre intrisi di stress. È bene eliminare gli stressor come ricordare un evento negativo, polemizzare, criticare o esprimere ansia durante il pasto o quando è facile accedere al cibo
2. Rinforzare i comportamenti positivi
esprimere frasi come “ sei stato molto bravo ieri sera al ristorante, sono proprio orgoglioso di te!” rinforzano l’autostima di chi è a dieta e di conseguenza il futuro controllo alimentare
3. Evitare di sottolineare le trasgressioni alimentari
sul lungo periodo è normale non avere sempre un controllo strettissimo alimentare, pertanto è bene tralasciare il ricordo di eventuali momenti di debolezza da parte di chi è a dieta, in quanto si scatenano facilmente sensi di colpa e ricadute.
4. Assumere un atteggiamento ottimista
pensare sempre che colui che è a dieta possa riuscire nel suo intento, non facendo mai riferimento a diete passate che non hanno avuto successo.
5. Chiedere a colui che è a dieta come poter essere di aiuto
anche se è la cosa più semplice raramente si fa. Spesso le necessità e i desideri dell’altro sono sorprendentemente diversi da ciò che pensiamo.
6. Creare momenti di socialità attiva
privilegiare gite, passeggiate o momenti sociali in cui sia previsto del movimento, riducendo gli incontri in cui sia previsto cibo o attività sedentarie.
7. Accettare e promuovere obiettivi realistici
è impossibile, oltre che dannoso, prospettare a colui che è a dieta il raggiungimento di obiettivi di peso troppo estremi (perdere 10 kg in un mese o raggiungere in età adulta il peso che si aveva a 20 anni)
8. Condividere il piano dietetico quando si mangia insieme
cosa molto utile per chi segue una dieta è non sentirsi isolato o malato, quindi nei pasti che si consumano insieme sarebbe opportuno non portare a tavola alimenti che non sono previsti dal piano dietetico. Ci sarà sicuramente occasione di consumarne fuori casa, lontano da chi è a dieta o quando la dieta diventerà meno restrittiva.
9. Non assumere atteggiamenti indulgenti o di scherno
non dire mai frasi come “per una volta cosa vuoi che succeda”. Anche se non è il singolo episodio di trasgressione alimentare a neutralizzare l’effetto di una dieta, spesso colui che è a dieta non ha mezze misure e quindi a seguito di una trasgressione ha un’alta probabilità di abbandonare il programma dietetico. Evitare, ovviamente, anche battute scherzose od offensive sullo stare a dieta.
10. Incoraggiate chi è a dieta a non abbandonare mai il programma
incentivare chi segue una dieta a non mollare non è mai tempo sprecato, perché i fattori negativi che possono far abbandonare il piano dietetico sono sempre molti e molto forti.
Una “persona alleata” che segue attentamente questi 10 punti va però altrettanto sostenuta. Per rinforzare e rinsaldare questo rapporto di alleanza consiglio chi è a dieta di ringraziare e, sottolineare sempre un atteggiamento o una frase positiva ricevuti, con un pensiero o un abbraccio affettuoso.
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Note sull'autore
Dott.ssa Silvia Barrucco
Medico Chirurgo Nutrizionista
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